Assemblea pd

La preoccupazione di chi vuole bene al PD in questi giorni è ai massimi livelli.
 
So bene che è molto molto sentita da tutti i nostri iscritti e dai nostri elettori. Vi sento ogni giorno e lo capisco dalla vostra voce, oltre che dalle cose che mi dite. La domanda principale è: "E adesso che succede Matteo?!".
I conflitti aperti, la sola ipotesi di una scissione, la confusione di questa situazione sono i pericoli che spingono molti a chiedere senso di responsabilità a tutti.
Una responsabilità che serve ancora di più visto il ruolo fondamentale che il PD ha nel governo dell'Italia. Non si può scherzare. Io, chi mi conosce lo sa, ci metterò tutto il mio impegno e le mie capacità.
 
Questa dichiarazione (che trovate sotto) di oggi di Maurizio Martina e Piero Fassino va esattamente in questa direzione.
 
L'obiettivo dichiarato è quello di richiamare tutti - nessuno escluso - al valore dell'unità e di fare una proposta concreta di mediazione al rialzo in vista del prossimo Congresso. 
La proposta è quella di trasformare il passaggio delle "Convenzioni congressuali"  in momenti di approfondimento programmatico tipici delle Conferenze programmatiche. 
Chi sa come funziona il Congresso sa bene di cosa sto parlando e sa quanto oggi quello sia un passaggio solo burocratico. Che invece così possiamo trasformare in uno molto politico e di approfondimento su idee e programmi.
 
Ci sono state molte dichiarazione di apprezzamento. Mi sembrano tutti segnali positivi che vanno nella direzione di abbassare le tensioni e trovare dei punti condivisi da tutti. Una cosa utile in questa fase delicata. Continuerò, insieme a tanti altri, a lavorare proprio per questo. Ciao a tutti.
 
COMUNICATO STAMPA
 
 Pd, MARTINA e FASSINO: "Convenzione nazionale diventi programmatica per passo avanti condiviso"
 
"In vista dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico e alla luce del dibattito che si è aperto nella Direzione di lunedì scorso, riteniamo possibile ricomporre in queste ore un consenso plurale intorno al percorso congressuale che sta per avviarsi e che si dovrà concludere prima delle prossime elezioni amministrative, per consentire un pieno impegno di tutto il Partito a sostegno dei nostri candidati Sindaci".
Così in una dichiarazione congiunta, Maurizio Martina e Piero Fassino. 
"L'approfondimento programmatico indicato dal Segretario e rilanciato anche in forme differenti da altri dirigenti, può essere conciliato con il pieno sviluppo del percorso congressuale accogliendo così la sollecitazione che ci viene dai nostri iscritti e dai nostri elettori ad una seria discussione sui recenti esiti elettorali e sul futuro dell'Italia.
Per questa ragione proponiamo che la Convenzione nazionale - prevista dalle attuali regole del Congresso dopo la fase dei congressi di circolo dedicata agli iscritti e prima del coinvolgimento degli elettori - divenga pienamente "Convenzione Programmatica" consentendoci così di rafforzare ulteriormente il nostro comune impegno di analisi, confronto e discussione. La possibilità di conciliare in modo positivo e utile le esigenze emerse è alla portata delle nostre decisioni. Il Partito Democratico deve rimanere una forza unitaria e deve saper superare questo momento con il contributo propositivo di tanti. Tutti coloro che credono nel PD, e al PD guardano con speranza, ci chiedono unità e non divisioni. Per questa ragione auspichiamo e chiediamo a tutti un passo in avanti nell'interesse dell'Italia e del Partito Democratico".

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